Giovedì è uscito il terzo numero di SAY YEP.
Sono sempre molto orgogliosa di mostrarvi i progressi di questo progetto, stavolta devo dire che lo sono anche un pochino di più. Questo numero che arriva con il freddo racchiude un sacco di lavoro, di innovazione, di collaborazione con delle persone stupende.
E’ quello che purtroppo in questo lavoro, soprattutto nei periodi di pura progettazione e meno d’azione, mi manca di più rispetto a quando lavoravo in azienda: il lavoro di team, il lanciare un’idea e vedere che piega prenderà una volta nelle mani dei tuoi collaboratori, vederne l’evoluzione e la nascita. Oppure prendere uno spunto lasciato lì quasi per caso da qualcun altro e farlo germogliare. Le possibilità si moltiplicano esponenzialmente, la creatività si nutre e per me è una cosa bellissima.
In più il team SAY YEP è proprio una casetta in cui si sta bene: non ci sono invidie né rivalità anche tra chi fa lo stesso lavoro, solo scambio e sprone a fare meglio, nessuna paura di dire “no così non va, riproviamo” perché è solo produrre il miglior risultato, quello che conta davvero. Vi ringrazio uno ad uno, sono orgogliosa di esserne parte. Condividiamo obiettivi, passioni, il bisogno di qualità assoluta e la necessità di proporre cose sempre nuove e diverse. Perché diciamocelo, si possono fare delle cose stupende anche senza pizzi e pastelli, che continuano a piacermi sia chiaro, ma su cui almeno io ormai mi sento fin troppo comoda e sicura… La voglia di rischiare e sperimentare è quello che mi ha portato fino a qui, per poter andare avanti ancora ho bisogno di non perderla!
E quindi in questo numero di SAY YEP troverete un mood invernale ma non infiocchettato, un po’ industriale senza essere freddo, contemporaneo senza essere per forza alla moda a tutti i costi. Ci troverete i DIY più irriverenti e gli sposi per un giorno più speciali. Location insolite (sì, se volete sposarvi in osteria potete farlo, e può anche essere molto molto bello) e decorazioni che mixano fai da te, riciclo e un tocco di eleganza, ci troverete moda, musica e anche i tatuaggi temporanei più divertenti. E soprattuto ci troverete un pezzettino di tutti quelli che hanno messo le mani in pasta in questo numero, lo hanno costruito amato e coccolato. Se non l’avete ancora letto… è il momento giusto!


È ora di essere civili. #sayyep